I nostri vini Schlossgugger

Per noi di Mary Rose la sostenibilitànon è solo un principio: ora caratterizza anche il nostro approccio alla vinificazione. Con grande cura, uve regionali e artigianato tradizionale, produciamo il nostro vino Schlossgugger nella Schlossguggerhaus di Dornbirn, ora disponibile anche online.
Schlossgugger: vino vincente dal Vorarlberg
I nostri vini hanno vinto l'oro e l'argento al PIWI Wine Award Austria.
Quello che era iniziato come un progetto del cuore è stato ora ufficialmente riconosciuto: Insieme al maestro di cantina Harry König, il nostro amministratore delegato Stefan Grabher ha fatto scalpore con i vini Schlossgugger al PIWI Wine Award Austria di quest'anno. Tra le 204 candidature provenienti da tutta l'Austria, i vini di Dornbirn hanno convinto la giuria internazionale di esperti e sono stati premiati con l'oro e l'argento.
Il PIWI Wine Award è il più grande concorso per vini innovativi e orientati al futuro nel mondo di lingua tedesca. Una giuria di alto livello ha valutato i migliori vini di tutte le regioni dell'Austria, dalla Stiria al Lago di Costanza. I vini più convincenti sono stati premiati in dodici categorie, tra cui la nostra cuvée Schlossgugger e il vino rosso "Leon Millot".
La cuvée "Schlossgugger" conquista oro e vittoria, argento per "Leon Millot".
Un vero e proprio fiore all'occhiello: il nostro vino Schlossgugger Muscaris/Blütenmuskateller è stato premiato con l'oro al PIWI Wine Award Austria e si è addirittura aggiudicato il primo posto nella categoria "Cuvée di vino bianco" - il primo vino in assoluto del Vorarlberg.
Anche il nostro vino rosso Leon Millot ha convinto la giuria ed è stato premiato con l'argento.
Cosa rende speciali i nostri vini?
Sono non filtrati e maturano con grande pazienza e maestria nella cantina storica della Schlossguggerhaus. I vini bianchi sono prodotti mediante fermentazione spontanea con i propri lieviti: questo conferisce loro profondità, individualità e carattere, e la sostenibilità svolge un ruolo centrale.
Come per la produzione tessile di Mary Rose, anche l'amministratore delegato Stefan Grabher persegue un approccio olistico e responsabile alla viticoltura. Per lui, una cosa è chiara: "Qualsiasi cosa affrontiamo deve sempre essere ecologica e innovativa allo stesso tempo". Ecco perché il nostro vino proviene da coltivazioni biologiche - con grande convinzione, anche se non abbiamo ancora una certificazione ufficiale.
Un vino con radici e una visione
Per noi il percorso verso il nostro vino non è iniziato in cantina, ma nella Schlossguggerhaus, un gioiello di 700 anni nel cuore di Dornbirn.
Quello che era iniziato come un progetto del cuore è diventato la fonte di una nuova passione: il vino è stato dapprima maturato all'interno delle mura storiche come parte di una piccola confraternita del vino, e in seguito - insieme al maestro di cantina Harry König - è nata un'idea completamente nuova di viticoltura.
Abbiamo trovato il partner ideale in Harry König: esperto, concreto e innovativo allo stesso tempo. Nel 2001 Harry ha piantato il suo primo vigneto nella parcella Eschenau a Dornbirn, dove oggi crescono le uve del nostro premiato Leon Millot. Con i suoi molti anni di esperienza nella viticoltura piemontese, non porta solo conoscenze, ma anche un vero e proprio senso del mestiere. Insieme, i due creano un'esperienza enologica che è profondamente radicata nella regione e allo stesso tempo guarda oltre l'orizzonte.

Dall'anfora alla cuvée: il nostro approccio al vino
La tradizione incontra la sperimentazione: questo è forse il modo migliore per descrivere il nostro concetto di vino.
Oltre al classico invecchiamento in vasche e botti di legno, ci affidiamo anche a forme di invecchiamento alternative, come l'orange wine, che riposa in anfore di argilla fatte a mano e sviluppa così un sapore particolarmente complesso.La scorsa primavera abbiamo piantato per la prima volta le nostre viti intorno alla Schlossguggerhaus, esattamente dove secoli fa sorgevano i vigneti.
Oggi, i vitigni della nostra premiata cuvée crescono in questo luogo storico: 60% moscato, 40% moscato da fiore. Una composizione di successo, messa a punto dal maestro di cantina König, che già pregusta la sua prima vendemmia. Le uve provengono ancora da vigneti selezionati della Stiria, ma dall'anno prossimo il nostro vino bianco sarà radicato direttamente a Dornbirn.

Con cura e passione - dalla vigna al bicchiere
Coltivando il vino nella Schlossguggerhaus, portiamo nel presente un pezzo di storia di Dornbirn. Insieme a Harry, produciamo qui un vino fatto con precisione artigianale e con uno spiccato senso dell'essenziale. Mentre Harry lavora con grande dedizione in vigna e in cantina, Stefan si considera una forza trainante: qualcuno che mette in moto le cose, sperimenta cose nuove e ripensa a ciò che già esiste. Con la loro apertura a nuovi approcci e la loro filosofia di qualità senza compromessi, i due si sono da tempo fatti un nome come pensatori laterali creativi che amano lavorare controcorrente, ma sempre con sostanza. Le onorificenze del PIWI Wine Award Austria non sono solo una bella conferma, ma soprattutto un incentivo: per vini con carattere e un atteggiamento chiaro.
Meno interventi, più natura: le vigne del futuro
Le viti che producono i nostri vini Schlossgugger sono particolarmente robuste, richiedono una protezione vegetale significativamente inferiore e sono in grado di affrontare meglio le sfide del cambiamento climatico. Queste viti, dette PIWI, rappresentano una nuova generazione sostenibile di viticoltura: meno prodotti chimici, più naturalità, e quindi sono esattamente ciò che conta per noi di Mary Rose.